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Frittata "chi sparaci"...

In questa stagione uno dei piatti più tipici del nostro territorio montano è la classica frittata
con gli asparagi selvatici.La preparazione di questo piatto avviene subito dopo la raccolta che viene
detta "spareciata"ed è anche un modo per fare una scampagnata e stare con gli amici.
Un piatto semplice ma con un gusto molto fine e delicato.
La raccolta degli asparagi di solito va dalla fine di marzo alla metà di maggio.


Ricetta

Ingredienti:
- 250 g di asparagi selvatici
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 4 uova
- 2 cucchiai di olio
- sale
- pepe bianco
Pulire e tagliare gli asparagi a pezzetti, quindi sbollentarli in acqua per qualche minuto. A parte sbattere le uova con il sale, il pepe e il parmigiano grattugiato.
In una padella antiaderente soffriggere per qualche istante dell'olio di oliva, quindi versarci gli asparagi e lasciarli insaporire per qualche minuto aggiungendo sale e pepe a piacimento. Aggiungere nella padella le uova sbattute, e nei primi minuti di cottura alzare i bordi della frittata per permettere all'uovo di raggiungere tutte le zone della padella. Lasciar cuocere da un lato per qualche minuto, quindi girarla con l'aiuto di un coperchio o di un piatto e far cuocere dall'altra parte. Prima di servire sarebbe ideale lasciare la frittata con gli asparagi per qualche istante su un foglio di carta assorbente per assorbire l'olio in eccesso.


Storia dell'asparago

Fu coltivato e utilizzato nel Mediterraneo dagli egizi e in Asia Minore 2000 anni fa, così come in Spagna. Mentre i greci non sembra che coltivassero gli asparagi, i Romani già dal 200 a.C. avevano dei manuali in cui minuziosamente se ne espone la coltivazione. L'asparago fu appunto citato da Teofrasto, Catone, Plinio e Apicio; in particolare questi ultimi due ne descrissero accuratamente non solo il metodo di coltivazione, ma anche quello di preparazione. Agli imperatori romani gli asparagi piacevano così tanto, che, ad esempio, sembra che abbiano fatto delle navi apposite per andarli a raccogliere, navi che avevano come denominazione proprio quella dell'asparago ("asparagus"). Dal XV secolo è iniziata la coltivazione in Francia, per poi, nel XVI secolo giungere all'apice della popolarità anche in Inghilterra; solo successivamente fu introdotto in Nord America. I nativi americani essiccavano gli asparagi per successivi usi officinali

A.Di Serio